domenica 19 giugno 2016

CrossiFit: un insieme di banane, tatuaggi e sudore.

Disclaimer: il seguente post non parlerà di cos'è effettivamente questo sport, perché non lo conosco; bensì ne parlerà di una prima impressione in chiave umoristica. Non credo serva spendere parole ulteriori, ma non si sa mai...

La domenica mattina è sempre uno strazio per me. Non tanto perchè il sabato sera ci devastiamo come al solito (sì, siamo dei marcioni), ma tanto per il fatto che è domenica e ti vien subito voglia di fare un kaiser di nulla.

Sì, sono uno col fisico di scaricatore di pdf. Ma non questa volta: sabato pomeriggio un mio compare mi invita a vederlo gareggiare alla prima grande gara di CrossFit che si è svolta qua a Torino al Parco Ruffini. Me ne aveva già parlato varie volte e mi aveva spiegato che si trattava di una gara fatta di una serie di esercizi di palestra, via via sempre più duri e difficili e tutto cronometrato.
Non era nemmeno la prima volta che andavo a vedere uno sport alternativo: ricordo di quando andai a vedere una partita di esibizione di Ultimate, uno sport che racchiude il rugby e il lancio del frisbee (a quanto pare ho anche degli amici sfigati) e mai mi sentii immedesimato in Renton e Sick Boy, quando filosofeggiavano sulla vita,


perché anche oggi me ne potevo stare spaparanzato per terra e svarionare per ore mentre guardavo tutta quella gente fare le loro gare.
E devo dire che è parecchio incistante il CrossFit, ben diverso dalla palestra normale: qua non è solo una sfida contro se stessi nel fare gli esercizi, ma è soprattutto una sfida contro gli altri per determinare chi è il migliore.
Ma è anche un modo come un altro per esibire il proprio fisico, poi con sto sole tutti in topless a far vedere i propri pettorali e addominali ben scolpiti. Difatti mi ritrovai ad essere la persona più meno in forma in quello stadio (anche se ho visto un paio di panzoni molto più grossi di me) e, siamo sinceri, un po' me ne vergognavo.

Che poi hai un bel fisico, non vuoi sfoggiare il tuo tatuaggio pregno di significato? Lo leggo pure io tra le righe la mia invidia :/ (il tatuaggio prima o poi lo faccio).

Il fatto che però mi ha fatto scassare dal ridere è stato la cura maniacale sul "cibo" che prendevano prima della competizione: avrò visto un commercio illegale di qua e di là di Gatorade, banane, barrette energetiche, fagioli di Balzar, tuorli d'uovo, integratori in formato pasticche, lacci emostatici, siringhe, cioccolata a cubetti, finta Nutella, sbobba, farmaci, la bomba di Fantozzi e chi più ne ha, più ne metta.

"C'è metredina, simpamina, ashpirina, franceschina, cocaina e... Peperoncino di Cayenna!"

Quindi ad una prima occhiata posso dire che:

1) è un ottimo sport per chi vuole non solo fare palestra;
2) ti tiene in ottima forma dal momento che gli esercizi sono un mix tra esplosività/velocità e resistenza e, di conseguenza, non puoi far prevalere una parte dall'altra che sennò ti danno merda;
3) è un po' demoralizzante vedere certe braccia muscolose sulle ragazze (braccia più grosse delle mie);
4) però c'hanno un bel culo;
5) ...ma purtroppo te l'ha appena detto una ragazza a cui manca solo il reale augello per essere meno mascolino di te;
6) anche se poi, alla fin fine, ti sei innamorato di una fisicata e quindi ti tocca buttar via la pancia da birra;


7) che tanto te la ripiglierai dato che ti lascerà inesorabilmente;


8) con un fisico così può accompagnare solo;
9) per me è la cipolla;
10) basta con queste cazzate.


Seriamente, vi consiglio di fare qualunque sport che vi piaccia, ma fatelo sopratutto per voi stessi e non per piacere agli altri, perchè altrimenti, almeno per me, non ha senso.


...this is Rata Radio and you are listening to House of Pain - "Jump Around". Stay tuned for more infos of the next episode.




Rata el Macho Man

domenica 12 giugno 2016

I nostri ragguardevoli sabati sera: Serataoke che passione!

"Ma quindi ha deciso così? Mmmmm lo sai che non lo faccio da tanto tempo.. Sì, però... Sì, certo certo, non lo metto in dubbio... Lo sai, no? Che dopo un paio di birre scatta "l'ignoranza vera, non finirò in galera"? (forse). Vabbeh dai, vengo a far presenza e poi si vede".

Cantare è una di quelle cose che mi sarebbe sempre piaciuto imparare (mento). Il fatto è che non sono mai riuscito a suonare e cantare allo stesso tempo, anche perché i riff di basso non sono così lineari come potrebbero sembrare, diversamente dalla chitarra d'accompagnamento che bene o male ce la si fa quasi tranquillamente. Che poi anche se ci riuscissi, ho la voce da citofono, quindi hasta la vista baby.

Date queste mie limitazioni canterine, ho quasi sempre fatto da corista stile Offspring con il "woooh",

Prendete qualsiasi canzone degli Offsprings ed è molto probabile sentire un "woo-ooh"

ma questa volta è diverso: questa sera le nostre ugole sono messe a dura prova e lo sai che in cuor tuo vuoi tirar fuori la tua ignoranza a livello di canzoni, anche perché non è la prima volta.

Già.

Se siete come me, già un pelo sbronzi, adorate cantare qualsiasi canzone che vi possa venire in mente, ma non i soliti classici che uno può pensare. No. Qua si parla di "Ricominciamo" di Adrianone Pappalardo o "Come Mai" degli 883.. O anche "Il Triangolo" di Renato Zero.. Per poi inesorabilmente finire con il nostro cavallo di battaglia che è "Il Piave Mormorò", imbracciando le armi, salendo alla bersagliera sulle bici e andando alla riconquista dell'Alsazia e Lorena. 

La magia inizia al minuto 1.07

Quindi niente, ci siamo ritrovati in un pub in via Monginevro dove c'era la postazione karaoke, dato che, tra l'altro, era la festa di compleanno della ragazza del buon vecchio Zion (Auguranza!). Abbiamo fatto il primo giro di birre (mortacci vostri quanto cazzo costate) e si iniziava già a pensare a quale canzone scegliere. Io ero già partito carico per qualche canzone un po' più alternativa tipo "Chirurgo Plastico" dei Punkreas o "Branca Day" dei Derozer, ma la gentil donzella optò per una sobrissima "Www mi piaci tu" dei Gazosa. 

I nuovi Beattles....

Mentre riaspettavamo il nostro turno, capiì che esistono 3 tipi di persone al karaoke:

1) chi è effettivamente abbastanza bravo/a ma che non lo è abbastanza per essere un cantante;
2) chi si trova lì per caso e non sa manco la canzone;
3) chi (pensa di) cantare ma lo fa più col cuore che con la voce, azzeccando una nota o tenendo il ritmo quanto un sordomuto. Ma alla fine crederci è quello che conta. #respect


Quando partii "Bailando" di Enrique Iglesias, ho visto un'ordata di milfone iniziare a sculettare in centro pista, al che l'idea di cantare qualcosa di romantico acchiappafighe easy mi balenò in testa.

"Bom, qua mo o si canta "Living on a Prayer" o "La Tortura" di Shakira e vedi di iniziare a fare fuori un ombrello per la quantità di spruzzi della gnagna".

Ma poi feci un piccolo esame di coscienza e realizzai di trovarmi esattamente nell'intersezione tra il secondo e terzo gruppo: non so perché mi trovai lì, ma sapevo che l'unica canzone da fare, anzi LA CANZONE, era solo una, forse tra le mie preferite di sempre: Bohemian Rapsody.

Appena partita, il locale incominciò a prendere fuoco, MA Dio era in collera con me, Dio non vuoleva che io cantassi e fece di tutto per impedirmelo. Errori tecnici fanno si che l'audio si interrompa bruscamente, ma noi siamo già carichi ed andiamo a cappella per tutta la durata della canzone. Il locale stava praticamente esplodendo, tanto che gli angeli cherubini si commossero per cotanta devozione verso il Signore Nostro Immenso che chiesero una seconda chance. E Lui ce la concedette.

Ripartì l'audio da capo, la mia gola aveva fatto le valigie per le Maldiv..golandia (ahaha l'hai capita la battuta Maldive - mal di gola? ahaha. Guarda che se non spieghi le battute è meglio. Ok) e io la stavo accompagnando in aeroporto urlando ancora più forte.

Venne la security nel momento in cui cacciai l'uccello di fuori davanti all'ordata delle milf durante l'assolo di chitarra, tanto che sono poi stato portato in commissariato con l'accusa di atti osceni in luogo pubblico. Dal video però, si può ancora vedere che ero ancora sobrio e in me.


La mia ora di internet è finita, ora devo proprio chiudere. Ci sentiamo quando uscirò dalla gattabuia. Un abbraccio dal vostro Topolone di fiducia.

ps: lo so che attendevate con molta impazienza il Rata's Choise, ma ci sto ancora lavorando, quindi non dimandate ;)

...this is Rata Radio and you are listening to Sepoltura - "Roots Bloody Roots" 

Questa avrei voluta farla, giocandomi la voce per 4 minuti di pura gloria. Ma che poi tu sta Gloria la conosci? Oggi sono proprio un simpaticone.


Rata el Mariachi.

giovedì 9 giugno 2016

Siamo ancora vivi..! (forse)

Bella a tutti rigaz,
el Rata is in tha house maddaffaccaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa!!!11!!21!!

La periodicità dei post, a quanto vedo, sono di uno/due al mese, il che va benissimo perché le riflessioni sono tante, ma a scriverle (almeno per me) è alquanto un casino: più che altro ci sono troppi punti e mixarli assieme diventa sempre più complicato.

"Ma allora cosa avete aperto a fare sto blog?" Vatti a leggere la intro.


Cosa cazzo è successo in sto periodo?

Il Berlusca si è sentito male: se succede qualcosa, io esco a festeggiare.



L'ultimo Marò è tornato a casa: DEO GRAZIAS! <3 Ma mo a chi penseremo?


Gli Europei di calcio stanno per iniziare: scelte discutibilissime di Mr. Gonde, ma oh! Siete voi gli allenatori? Avrà visto lui chi è più in forma quindi lasciamoli giocare prima di dire qualcosa. Vorrei ricordare a tutti che manco l'Italia 2006 era tutta sta grande formazione e qualche scarpone era in rosa (coff coff Zaccardo coff coff) eppure abbiamo vinto il mondiale (di culo eh! Ma l'abbiamo pur sempre vinto). Forse sono perplesso per il 10 a Thiago Motta, ma lì che ci volete fare?


I Cavs si stanno mettendo di nuovo sotto contro i GSW vincendo gara 3 (2-1 il parziale ancora a favore del marziano Curry), Olimpia Milano sta vincendo pure 2-1 contro il Grissin Bon Reggio Emilia: che cazzo vi parlo di basket che io ne so quanto una donna ne sa del fuorigioco calcistico? Buh, ma è sempre bello salire sul carro dei vincitori.. Forza Cavs! LeBron uno di noi!


Il nostro compianto Buonanno ha tirato le cuoia :( "l'unico leghista buono, è un leghista morto" semicit.


Il Real Madrid si è aggiudicata l'undicesima Champions League, vincendo ai rigori contro il combattivo Atletico Madrid: la Juve, sicuramente, avrebbe vinto una partita del genere.

Voglio un gemellaggio subito con l'Atletico!!!!

Dalla regia mi dicono che non posso scrivere notizie random con foto annesse perché non ha alcun senso: "Devi portare contenuti! Una tua recensione o un commento tecnicosociale su di un evento et similia".

Va bene, ma tanto lo so che state aspettando con trepidazione una nuova classifica del "Rata's Choise!" quindi non disperate che il prossimo post porterò contenuti a dir poco strabilianti ;)

...this is Rata Radio and you are listening the new single "The Interrupters - By my Side"


Rata el Random

sabato 4 giugno 2016

C'era un tempo...

C'era un tempo in cui la Terra non era altro che un luogo misterioso e inesplorato.
Immensi animali passeggiavano sotto verdi foreste vergini che si perdevano a vista d'occhio.
Piccole tribù di esseri umani ricercavano la sopravvivenza ogni giorno in questo mondo che li faceva piccoli piccoli (ma da una grande anima), solcato da giganti.

Poi è stato il nostro momento: religione, scienza, tecnologia, supremazia di una specie.

Adesso i giganti siamo noi, e il pianeta pare minuscolo, proprio come le nostre anime.



(ispirato a un commento di Youtube)


Zion