giovedì 1 ottobre 2015

Doppia intro!


Bene ragassuoli,
questo blog che andremmo ad iniziare, sarà solo una piccola prova. Vediamo un po' come va! Siccome abbiamo buttato giù due testi diversi, vi sorbirete una doppia lettura. Buon proseguimento.


Rat in a Trap:

Quanto leggerete nelle successive righe, è il frutto di menti malate che sentono (???) il bisogno di condividere roba su internet. “Perchè?” vi starete chiedendo.. Nemmeno io ne ho idea, o forse sì. Vedete: molto spesso mi sento un genio incompreso e in qualche modo l'umanità ha bisogno di conoscere il mio/nostro punto di vista. Probabilmente nessuno o in pochi leggeranno tutto ciò, ma sticazzi! E' solo un modo come un altro per sfogarsi su quello che abbiamo da dire. Difatti, da parte mia, tratterò un po' tutti gli argomenti che mi vengono in mente: dallo sport, videogiochi, politica, film, musica, cazzate, storie, libri (???), passioni, opinioni (e critiche) sulle notizie giornaliere ecc ecc... Certo, potrei fare tutto ciò su facebook, ma sinceramente preferisco rimanere nello pseudo-anonimato (in fb non mi trovi se digiti il mio nome). E poi facebook fa schifo! State a mettere sempre il “mi piace” a foto che a me non piacciono, a postare le foto delle vacanze (ma davvero state perennemente in vacanza?!) o condividete musica orribile (Ligabue proprio no). Ma vabbeh, sarà un prossimo argomento e non voglio subito buttare idee.



Il titolo del blog è tratto da un disegno/caricatura del mio compare:



Rat (o meglio Rata) è un nickname preso da un giocare spagnolo mentre giocavo online al primo Halo, è una sorta di omaggio, dato che quella volta eravamo una coppia imbattibile ed in piena sintonia senza nessun tipo di comunicazione; Trap invece è solo un gioco di parole, ma mi piace pensare anche che c'entri Trapattoni: voglio metterci tutta l'ignoranza e, al tempo stesso, tutta la saggezza del Mister Trap (“Be careful the cat! Not say the cat is in the sack when you are not the cat in the sack!”cit.).

Genio assoluto


Ah! Io scrivo come mangio: sicuramente ci saranno errori di ortografia, lessico e sintassi, ma fregazzi! Spero che il senso si capisca sennò attaccatevi.

Rata



Dimidium facti, qui coepit, habet (ovvero chi ben comincia, è a metà dell'opera):

A dir puttanate son capaci tutti.
Ecco la reale spiegazione per cui siamo intenzionati a scrivere qualcosa in questo..questo spazio, quel che è, scrivere di cose che riguardano noi, i nostri e i vostri inferni e paradisi, ciò che ci circonda e ciò che, sinuosamente, ci scorre dentro.
A dir puttanate son capaci tutti, ma non tutti lo fanno. E la maggior parte lo fa senza stile.
Noi (io e il collega Rata) ci proviamo, fanculo.

Inter-relazionarsi ai nostri tempi. Che rottura. No, anzi, che farsa.
Ammettiamolo, cazzo, a volte ci trasformiamo in urlanti macchine fumanti atte solo a disapprovare, smentire, snobbare, deturpare, insultare, odiare. Cose o persone, c'è sempre qualcosa che non ci fa dormire serenamente la notte, al cui solo pensiero la bestemmia si carica già sulla lingua.
(Parentesi fastidiosa: ecco, io sono una persona emotiva (purtroppo, e vaffanculo) e ogni emozione che in me si sviluppa passa attraverso un amplificatore di guadagno x1000 che levatevi di torno.
Pertanto formulo pareri o particolarmente precisi, o particolarmente a cazzo. Fine parentesi fastidiosa.)
Convenevoli e sorrisi, pensieri e doni, salamelecchi e giri di parole, persuasione e cortesia.
Sia io che il mio compare Rata non sopportiamo tutto ciò, ma siamo prepotenti sostenitori dell'esser diretti e sinceri, al limite del cafone, a volte, senza distinzione di sessi o gusti sessuali, gusti di gelato o di pokemon (io voto Squirtle).


Vedete? Ho preso una mia lamentela del momento e ne ho fatto un argomento di discussione.
Serve a qualcos'altro un blog? Temo e spero di sì.
Tante idee pericolose mi ronzano per la testa, tremate.

Ma porco mondo, non c'è nulla di più tragico che la maggior parte delle persone vive facendo qualcosa che non gli piace, con qualcuno che non gli piace--> non è felice. Uno schifo. Qualcosa di insensato, per chi, come me, non crede in un aldilà; bisognerebbe far fruttare questa vita, secondo i propri principi, dannazione, tutti noi combattiamo questa lotta, ma c'è chi si accontenta, chi si arrende, chi mente a sè stesso, chi si inventa divinità e chi acquisisce morali e filosofie attingendo da pensieri altrui.

Un blog di due menti perverse, un blog col quale vorrei divertirmi, tentando di essere non la voce di uno dei tanti, poveri derelitti che bazzicano per le affollate strade ricolme di punti interrogativi, ma la mia e mia soltanto, dello schifo che mi sta dentro e fuori.
Amen.

Concludo lo sproloquio randomico con una canzone più incazzata di me il sabato sera a notare la peggio calca impomatata che si ammazza per entrare in una discoteca.

Zion

Nine Inch Nails - Wish

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