martedì 6 ottobre 2015

Ma chi cazzo è Ariana Grande?

Okay, lo ammetto, non amo la TV e le sue creature, non la guardo se non per un telegiornale al giorno (massimo), ma..Cazzo, qualcuno mi deve spiegare come essa riesca ad essere una partoriente così fertile, generatrice perlopiù di macchiette vuote ed insensate o, peggio ancora, di mostri orripilanti.

Sto parlando di plebaglia da pascolo come la strafottutissima Miley Cyrus, i vari niggarapper già ricolmi di soldi che per un paio di apparizioni in un programma prendono più di quanto un muratore della bassa Val Brembana prenderà nell'intera vita, sto parlando della imbarazzante Simona Ventura, il patetico Fabio Fazio, quel folle di Travaglio, degli attori sul Red Carpet del Festival di Topolinia, dei musicisti che fanno merda, sanno di vender merda, eppure ci sguazzano, nella merda (e nei soldi).

Sto parlando degli "Youtuber famosi", quello gnomo di Favij e quel coglione di Wilwoosh, di Frank Matano e Epic Meal Time, di Yotobi e di tutti coloro che offrono una dubbia/malsana/asfissiante/delirante aria fritta e di tutta risposta ricevono una scrosciante pioggia di banconote di grosso taglio.

Non mi soffermo neanche a dire che è un'ingiustizia che nella vita siano riuscite persone tendenzialmente così decerebrate, perchè sarebbe un po' come mettere un dito nel fuoco ed affermare "Bua, scotta, ahio".


Ma non c'è niente da fare, a me talune cose non vanno giù, neanche se me le si ripropone un'infinità di volte.
L'assuefazione da personaggi-tv colpisce un sacco di persone, purtroppo, ed è così che nascono i primi "Ma alla fine non è male, dai", "Quella canzone non era poi così malvagia", "Però dona molte palanche agli orfanotrofi dell'Uganda, è sicuramente una bella persona".


E io scuoto la testa.


Una persona normale dovrebbe raccogliere con le pinze ogni programma, personaggio, messaggio, concetto e notizia che gli vien proposta dal "Grande Schermo".

Come no.



Ma una persona normale in Italia, purtroppo, è alla stregua di una capra ebefrenica.

A tal proposito: chi cazzo è Ariana Grande? Da dove esce una figurina come lei? Quali referenze ha? Perchè, apparte l'evidente gnocchezza, dovrebbe valere più di una qualsiasi ballerina di hip-hop/classica/sambarumbarococò?
Una bambolina di ceramica più piccola di me che sculetta, balla, canta, ammicca, si struscia, per ottenere visibilità ed un futuro. Ma io..Questo modus operandi l'ho già visto: è quello delle baldracche.

Oops.

Fermi tutti, spegnete l'indignazione-alert, perchè da un lato ringrazio Iddionostrocreatoregrandissimospaghettoso che mi sia possibile visionare culi e tette semoventi ed ammalianti (l'ipocrisia non è di casa), in ogni dove e in ogni situazione possibile ed immaginabile.
Ma dall'altro mi si accende una spia nel cervello e mi chiedo perchè. Farsi domande su questo minuscolo buco di culo divino che è la Terra è lecito, no?

Perchè c'è gente che si infotta con personaggi, storie d'amore, gossip, telefilm palesemente inguardabili, programmi TV che paiono unicamente creati per persone con due neuroni, di cui uno in sciopero dal '97.

E signori, la TV italiana è prima tra tutte per creare oscenità di trash e disagio, buonismo e cattocretinismo, è un immenso ricettacolo di puttanate che ci vien venduto, talvolta come divinità, altre come via di fuga, di svago, valvola di sfogo per poveracci, palliativi sotto forma di tempo in pillole vendute come "Spettacolo e divertimento", "Intrattenimento e buona musica", "Scoop giornalistici e approfondite analisi politiche".

La verità è che sono sfruttate le debolezze del singolo per fare ascolti (ossia soldi), ipnotizzare e sradicare la personalità di un soggetto per immetterci la fuffa delle finzioni create dai palinsesti.

N.B.: non ho parlato di complotti sionistici/massonici/rettiliani, sia ben chiaro.

So che non sto dicendo nulla di nuovo...

Sì, ho letto Orwell.

...ma non era mia intenzione farlo.

Piuttosto, far meditare nuovamente su questo inquietante scenario. Me in primis.





Ma solo ora che ho vomitato ciò che dovevo espellere e mi levo il sacro-mantello-del-disgusto, realizzo che in realtà ci meritiamo tutto ciò.


Zion


Nessun commento:

Posta un commento